Geopuzzle è un intervento d' arte pubblica commissionato a Voyagerlab (Massimo Cartaginese e Silvia Paoletti) dall'Assessorato all'Ambiente della Provincia di Ancona.
Il progetto, articolato in fasi successive, si è svolto su un arco di tempo pluriennale, in relazione alle successive iniziative di educazione ambientale intraprese da quella amministrazione per l'area fluviale dell'Esino.
Il tema portato avanti da geopuzzle è l'indagine tra arte e ambiente: si è cercato, con i mezzi dell'arte, di mettere in evidenza la perdita di organicità e unità originarie del fiume per la presenza di materiale plastico in esso disperso. 
Il primo intervento ha preso la forma di laboratorio tenuto con i ragazzi delle scuole medie. Abbiamo creato con il loro aiuto e giocando, una mappa alternativa del fiume: stravolgendone il corso si è resa visibile l'alterazione provocata dalla presenza di PET e PVC.
La fase seguente ha perseguito l'obiettivo di stabilire un contatto, una relazione dinamica con quanta più gente possibile. Abbiamo stampato la mappa alterata dell'Esino su comuni sacchi per la spazzatura, dichiarandoli multipli d'arte; per conoscere il parere della gente sull'operazione geopuzzle abbiamo prodotto un questionario da compilare e rispedirci. Sacco e questionario sono stati inseriti nel terzo numero del free-press di cultura marchigiana Artefatti.
Fuori da ogni intenzione pedagogica e senza pretendere di indicare la via, il tentativo è stato quello di provocare un pensiero ironico ed un'attenzione critica sull'inquinamento ambientale: producendo, paradossalmente, 7000 sacchi in PVC.

>> video
















Artefatti n°3, 2007: in allegato il sacco ed il questionario geopuzzle. Sacco: stampa serigrafica su PVC (tiratura 7000 copie)